Incontro in biblioteca - Grosseto Trasgressiva

Incontro in biblioteca - Grosseto Trasgressiva

Sono Giovanni e questo è il mio incontro con una donna in biblioteca, la mia amica Gioia e, ovviamente Sonia, mia moglie non sa nulla.
Le dissi qualche giorno prima la mia intenzione di andare da mio padre e, ovviamente avvisai anche mio padre del mio arrivo.
Ero davvero eccitato.
Fin da ragazzo, la mia fantasia più erotica era quella di avere un incontro con una ragazza in biblioteca e a 44 anni lo stavo per esaudire. Sono sempre stato fedele, ma questa volta l' occasione andava presa sul serio, consapevole del fatto che Gioia non era una stupida, sapeva mantenere i segreti e non avrebbe mai rischiato di mettere in discussione la sua amicizia con mia moglie.
Partii in direzione di casa di mio padre, arrivai con grande anticipo, complice l' autostrada praticamente sgombra e questo mi permise di poter passare un pochino di tempo con lui e anche il pranzo.
Durante il pranzo chiamai Sonia, mia moglie e, ovviamente le passai al telefono mio padre... sembrava che tutti gli eventi si concatenassero nella direzione giusta e che fosse proprio il destino che volesse che io e Gioia avessimo questo incontro.
Mi domandavo se anche per tutte le altre persone nl mondo fosse così... chi incontrava amanti, chi incontrava trans, chi cercava incontri nelle sexy community. nei sexy shop, gli schiavi che cercavano le mistress, gli uomini che amavano travestirsi da trav... una miriade di incontri che nel mondo avvenivano nel silenzio e nel rispetto più totale.
Finii di pranzare con mio padre, richiamai mia moglie per comunicarle che sarei rimasto un pochino, poi sarei andato al bar a salutare qualche amico, avrei magari guardato un pochino di partita di calcio , avrei preso un caffè e poi sarei partito per tornare a casa da lei.
Quando chiusi la chiamata, ricevetti un sms su whatsapp... era Gioia.
Mi aveva inviato una foto e nella foto, era appoggiata con il culo sulla scrivani della biblioteca, indossava il vestito con la gonna che mi aveva mostrato qualche sera prima, aveva lo smalto nero alle mani, le gambe erano aperte e il messaggio diceva:
" Sono già quindi... vieni?"
Non passo un minuto che il mio cazzo cominciò da subito a pulsare e a gonfiarsi nei miei pantaloni.. ero eccitatissimo e in più era almeno una settimana che non scopavo o non mi facevo una sega quindi ero anche bello pieno... sicuramente sarebbe stata una schizzata veramente copiosa.
Risposi:
"Sto arrivando".

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